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domenica 27 maggio 2012

Tutta la verità sugli Etruschi, finalmente!

I tempi sono maturi amici miei.
E' inutile continuare a fingere, prima o poi la verità va detta tutta!
Ci hanno raccontato di questi Etruschi misteriosi che forse vengono da lontano, forse sono autoctoni, forse sono Albanesi, forse hanno parenti Turchi, forse sono Ungheresi, e forse sono Baschi o Liguri, o forse sono Umbri, o sono Sardi, o forse Siculi o Fenici, o forse erano provenienti dall'Africa, o forse erano nordici.

TUTTO SBAGLIATO!

Il lavoro coordinato di alcune prestigiose Università, come la Totaltruth University of Southpark, Colorado, l'Università di Gibuti, l'Istituto Etnografico Paleostorico di Andorra, assieme al Prof. Nicodemo Cargnatelli, Ordinario di Archeonomia Comparata presso l'Università di Vittuone ci hanno permesso di giungere finalmente alla VERITA' Assoluta, la VERITA' che tutti gli Etruscofili, gli Etruscologi, ma soprattutto gli Etruscomani, andavano cercando da secoli. Ora sappiamo da dove vengono gli Etruschi.

Da dove vengono?

Ma come da dove vengono?

Ma che domanda è?

Ma insomma!

GLI ETRUSCHI VENGONO....


DAL FUTURO!!!

"Era così semplice, avevamo tutto a portata di mano, Pallottino, Cristofani, Rix, non ci sono arrivati? Strano". Questo è il commento del Prof. Dimitri Lyapunov ricercatore alla Totaltruth University. "C'erano i reperti, ma soprattutto questa lingua. E' una lingua del Futuro! Si capisce perchè è formata da segmenti che ricordano vagamente il linguaggio dei Visitors, non so se avete presente quella Serie. Quindi siamo giunti alla conclusione che solamente un popolo che avesse cognizione della Serie Visitors potesse aver sviluppato quell'Alfabeto e quella Lingua!"
La dichiarazione segue una pubblicazione compiuta congiuntamente da Cargnatelli e Lyapunov sulla prestigiosa rivista cipriota Transactions on Future Machine.
Praticamente nel 2756 in Toscana nella zona intorno a Fucecchio, che in quell'epoca si chiamerà Nuova Fucecchio, ci sarà un tasso d'inquinamento altissimo dovuto al fatto che tutta la popolazione inscenerà una protesta ecologica, smetterà di mangiare la Bistecca alla Fiorentina, e passerà a mangiare solo fagioli. Ci sarà una emissione incontrollata di gas metano provocata da questa protesta che renderà l'aria irrespirabile. Allora un eroico ricercatore dell'Università di Firenze metterà a punto una macchina del tempo in fretta e furia e sparerà un gruppo di persone indietro nel tempo, con tutto il necessario per sopravvivere, il kit comprenderà "il Vernacoliere", bottiglie di Brunello, Chianti, Lampredotto, Bistecca alla Fiorentina, e il film "Non ci resta che piangere con Benigni". 
Questi naufraghi del tempo giungeranno nel X sec. a.c. e dovranno farsi largo tra Dinosauri, Meteoriti... no volevo dire tra popoli incivili e bruti, cannibali e quant'altro, e porteranno un tocco di civiltà Toscana, si ribattezzeranno o meglio si ribattezzarono, perchè ora siamo indietro nel tempo, Etruschi, e s'inventarono una lingua li per li con un dispositivo molto in voga negli anni 50 del XXVIII secolo, il creatore di lingue artificiali. E così nacquero gli Etruschi. Ma l'altra grande scoperta fatta da Lyapunov e Cargnatelli è che gli Etruschi

SONO IMMORTALI!!!

Cargnatelli è molto chiaro su questo. Essi furbacchioni com'erano mandarono dei robot a combattere contro i Romani, che erano convinti di combattere contro gli Etruschi e vincere, invece loro si nascosero tutti sotto l'Isola Bisentina nel Lago di Bolsena, dove c'è ancora un passaggio segreto e vivono li.
La prova che gli Etruschi siano immortali è che ogni tanto qualcuno di loro esce fuori e fa finta di essere un inventore, GRAZIE AL CIUFOLO, TE TU VIENI DAL FUTURO LE COSE LE SAI GIA'! 
Ad esempio:

LEONARDO DA VINCI ERA ETRUSCO!!!

E vi siete mai chiesti perchè Leonardo scrivesse al contrario? Semplice, perchè scriveva in Etrusco! 
Un team di scienziati mondiali si recherà presto sull'Isola Bisentina per bussare alla porta degli Etruschi, sperando che aprano, così gli si può fare qualche domanda sul passato, anzi sul futuro. Vabbè insomma su un po' tutto.


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