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venerdì 20 luglio 2012

Notazione in Alfabeto "Neoetrusco"

Abbiamo notato che per rappresentare i segni derivati da c,p,t,s ossia

ch, ph, th, sh, 

non c'è una nomenclatura univoca, si tende ad usare dei simboli dell'alfabeto greco 

χ, φ, θ, 

e per il suono "shin" si utilizza un segno proveniente da alfabeti latini estesi Slavi.

come Š preso dall'Alfabeto Ceco

oppure Ś preso dall'Alfabeto Polacco

a rappresentare il fonema /ʃ/

Tutto questo comporta che per dover indicare in alfabeto moderno (latino, con i font in uso ordinariamente su un computer) una parola etrusca bisogna o ricordarsi a memoria la serie di alt+fn+<sequenza numerica>, oppure fare un copia-incolla da qualche parte, come ho fatto io, con una significativa perdita di tempo.

La mia idea è di "normalizzare" l'alfabeto per rappresentare i suoni della lingua etrusca come segue, basandosi su caratteri già presenti sulla tastiera italiana più un carattere che è proprio di alcune lingue come il francese, il portoghese, il catalano, il turco, la cedilla, come segue


  • per indicare il suono ch, si può ricorrere al simbolo "j" che in lingua castigliana rappresenta con buona approssimazione proprio l'aspirato χ greco ed etrusco.
  • per indicare il suono ph, che esiste solo in etrusco ed in alcune lingue come il georgiano o lingue più remote del ceppo amerindio, si può usare il simbolo "w" poichè non esiste in etrusco tale simbolo, esso può essere associato al particolare fonema (similare al georgiano "par" )
  • per indicare il suono th, si può ricorrere al simbolo "ç" esso in francese indica una doppia s, così come in portoghese ed in catalano, mentre in turco indica il suono "c" italiano, noi lo faremo valere come la "c" castigliana, ovvero il "th" greco e di "though" inglese, appunto il  θ etrusco.
  • Infine per il suono sh, si ricorre ad un carattere che è usato anche in lingua sarda, in griko salentino, in catalano, in basco, in portoghese proprio con valenza di "sc" ossia la "x"
Quindi in definitiva l'Alfabeto Neoetrusco sarà il seguente

A
C
J  col valore di Ch
E
F
H
I
K
L
M
N
P
W col valore di Ph
R
S
X col valore di Sh
T
ç col valore di Th
U
V
Z

L'ordine è fatto in modo che il suono "debole" segue quello "forte" per cui Ch segue C, Ph segue P, Sh segue S, Th segue T.

E' un'idea.

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