La città di Sardi fu chiamata così dai Lidi, ma precedentemente, per Angelo Di Mario, si chiamava Tarne ed era la capitale dei Tyrseni.
i Tirseni/ Tirreni invece vanno cercati nelle città di Tarhuntassa (*Tarhunsanna/ *Turhsanna > *Turhranna), di Dattassa (*Tarhtassa > *Tarhtanna), e di Tarne < *TA-rh-ru-n-ne < *TA-rhu-su-n-ne (diverrà Sardi, dopo che Tirseno fu scacciato dalla sorte; v. Erodoto), tutte riconducibili al dio hurrico TE-shub; divenuto in eteo TA-rhui, passò rotacizzato ad altre etnie, sotto la forma ampliata di TA-rhu-n-sa, TA-rhu-n-ta, Ta-rhu-n-za, *TA-r(hun)-ch(a)-(n-)na/ *Tarhchna > *Tar(h)chinnja > Tarquinia…; questo insieme va interpretato come ‘(città) di Tarhui’, ‘(citta) di Tarhunta’, ‘(città) di *Tarhtassa/ dei Dardani’, ‘(città) di Tarne’, ‘(città) di Tarchna > Tarquinia’, ‘di Tartesso’; e i rispettivi abitanti *Tarhuianni, *Tarhussenni > *Tirsenni/ *Tirrenni, *Tarhrunni e *Darthanni, con la -s-s > -sa / -n-n > -n anatolica.
il re dei Lidi (quindi già, ormai, vincitori e vinti venivano considerati UN SOLO POPOLO) divise in due parti (ossia, per capirci, vincitori/ Lidi e vinti/ Tirreni) l’intera popolazione e affidò al sorteggio (pilotato) di decidere quale dovesse restare e quale dovesse emigrare dal paese; alla parte cui sarebbe toccato restare assegnò se stesso come re (se no che vincitore sarebbe stato!) e a quella che sarebbe partita suo figlio (adottato dal popolo vinto, diverso per razza e lingua!), che aveva il nome di Tursenóu/Tirseno (proprio come uno dei Tirreni; gente sicuramente diversa, altrimenti avrebbero vinto se stessi!) I Lidi designati
dalla sorte a partire ((o, meglio, solo quelli chiamati Tursenoí/ Tirseni; o, al massimo, quelli designati, ed i ‘mescolati’; comprendendovi, credo, persino un nucleo di SAR-di della vecchia capitale Tarne < *Tarhunne ‘città del dio Tarhui’)), quelli a cui il sorteggio li costringeva ad emigrare scesero fino a Smirne (somiglia a un *Zymmy-s-ne), costruirono una flotta e su di essa caricarono quanto possedevano di valore: salparono poi alla
ricerca di una terra che procurasse loro i mezzi per vivere; oltrepassarono
numerosi paesi finché giunsero fra gli Umbri.
dalla sorte a partire ((o, meglio, solo quelli chiamati Tursenoí/ Tirseni; o, al massimo, quelli designati, ed i ‘mescolati’; comprendendovi, credo, persino un nucleo di SAR-di della vecchia capitale Tarne < *Tarhunne ‘città del dio Tarhui’)), quelli a cui il sorteggio li costringeva ad emigrare scesero fino a Smirne (somiglia a un *Zymmy-s-ne), costruirono una flotta e su di essa caricarono quanto possedevano di valore: salparono poi alla
ricerca di una terra che procurasse loro i mezzi per vivere; oltrepassarono
numerosi paesi finché giunsero fra gli Umbri.
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