- Cecilia Marchese Il nome Cerbero può essere indoeuropeo, e pare lo sia - ricordando anche il nostro "cervello", ma la funzione che egli copre è paleomediterranea - pur se parecchio sminuita rispetto a quella dell'Anubi pre-osirideo (e dunque precedente al Medio Regno).
Rosso, abbiamo anche Scilla canina-serpentina
Maria Letizia e gli altri: guarda caso si parla di "lupo delle steppe"... altra reminiscenza indoeuropea (tra le tante) nella religione ebraica ?
Che bel malloppo.
Da noi chi è dotato di sano e insaziabile appetito (anche con connotazione sessuale) "c'avi a lupa" !
In fondo i bestiari medievali originano dagli eggregori precristiani... - Maria Letizia Verola Cecilia, sai che c'è chi scrive che il lupo di Geremia è dventato in Dante lupa per le sue reminiscenze latine (lupa nel senso di prostituta)?
- Maria Letizia Verola non aggiunge granché a quello che avete già ipotizzato negli interventi prcedenti, ma ve le segnalo lo stesso per la compltezza che le contraddistingue: levoci "Acheronte" e "Caronte" dell'Enciclopedia Dantesca
- Rosso Fuffi Maria Letizia Verola guardando il simbolismo araldico del medio-evo e guardando la vita di Dante si può anche pensare che egli abbia rappresentato dei caratteri della sua personalità quindi era comunque un ex-milite, un Veterano e questa condizione può averla rappresentata con il Leone. Era anche un Intellettuale coltissimo per i suoi tempi, con un forte attaccamento alla Classicità, condizione che può aver rappresentato con la Lupa ed infine era una persona che cercava di essere lungimirante, condizione forse rappresentata dalla Lonza, termine che quasi sicuramente significa Lince (Non Pardo o Pantera cioè i termini usati nel medio-evo per i Leopardi).
- Fabrizio Baldi Rosso Fuffi cito dalla Wikipage (neanch'io ricordavo bene):
"tre fiere (una lonza, cioè una lince, dal mantello variegato, un leone con la testa alta e con rabbiosa fame e una lupa che, per la sua magrezza, sembrava piena di ogni brama) impediscono il suo cammino a tal punto che, perduta la speranza di raggiungere la vetta, il poeta viene risospinto nella valle della perdizione e cade dal colle."
Lupa, Lince e Leone (il Leone è il simbolo di Viterbo e viene attribuita a questo simbolo "ego sum leo qui signo Viterbo" origine etrusca), ma tra l'altro ci sarebbe anche la famosa Chimera di Arezzo.... dove compare tra i vari animali fusi assieme anche una testa di Leone... - Fabrizio Baldi E poi, volendo "buttarla in caciara" come direbbero gli Etruschi del Sud, è un caso che le tre fiere hanno il nome che inizia per L? Dante realizza un'opera MATEMATICA, tre cantiche, 33 canti per ciascuna (mi pare) ed una struttura che richiama il numero 9 (che viene interpretato come numero del bene) ma ci può essere DELL'ALTRO?
- Fabrizio Baldi A proposito di tre teste.... vogliamo ridare un'altra occhiata allo Stemma di Cerveteri?
- Fabrizio Baldi sembra un cerbiatto a tre teste...... ma non è molto chiaro che animale sia..... Cerbero un pochinino ci somiglia non trovate?
- Rosso Fuffi Questo, però, rafforzerebbe la tesi dell'allegorismo politico della Commedia perchè la Repubblica di Siena, cercò di espandersi verso sud ossia cercando di annettersi il Viterbese. Ad impedirlo furono i Fiorentini, in maggioranza Guelfi (il partito dei Guelfi prese la denominazione dalla famiglia tedesca dei Wulf, per l'appunto).
- Rosso Fuffi Però la ripartizione Politica della Toscana medio-evale porta un altro mistero: Se prendiamo una carta della diffusione dei Tre dialetti Etruschi conosciuti e la sovrapponiamo ad una carta Politica del periodo in cui Dante scrive la Commedia, notiamo che il territorio della Repubblica di Firenze, in massima parte coincide all'area del dialetto Etrusco Settentrionale diffuso nel bacino dell'Arno. Il territorio della Repubblica di Siena, in massima parte arriva a coincidere con l'area del dialetto Etrusco centrale e i territori dello Stato Pontificio che i Senesi cercarono per secoli di annettersi ( o meglio liberare, dal mio punto di vista) incredibilmente coincidono con quella che era stata l'area del dialetto Etrusco meridionale.
- Rosso Fuffi Anche qui un altro mistero: tra i simboli di Siena c'è la famosa Lupa senensis, di fattura medio-evale.
- Fabrizio Baldi In altre parole, secondo la ripartizione che indichiRosso Fuffi:
1) Vei,
2) Tarkhna-Tarjna,
3) Caisra,
4) Velzna,
5) Velkhe-Velje,
6) Pherusna-Werusna
sono Etrusco Meridionale
(Diciamo Sovrapposizione di Tirreni a Umbri)
7) Clevsi
Curtna
9) Arreti
sono Etrusco Centrale, sovrapposizione di Tirreni a elementi misto Liguri-Umbri ( a parte tutte le considerazioni di similitudini tra gli Ombrios e gli Ambrones)
10) Velathri-Velaçri
11) Pupluna
12) Vatluna
sono Etrusco Settentrionale, sovrapposizione di Tirreni a Ligures.
Mi sembra una ripartizione attendibile, a parte l'elemento centrale che forse è di transizione. - Cecilia Marchese Salto i vostri ultimi commenti (bellissimi, e assai significativi) e rispondo a Fabrizio.
L'animaletto araldico sembrerebbe un cerbiatto a prima vista - ma il musino potrebbe essere anche di cane (il mio cane ci somiglia tantissimo !!), il tipico cane mediterraneo del tipo Anubi (rieccolo) con orecchie lunghe, faccino pronunciatamente dolicocefalo e corpicino snello agile *_*
Però la coda non è di cane, né di cervo... quanto ricorda quella di un cavallo.
Pare un animale fantasioso - beninteso di quelli che apparivano nei bestiari medievali ma traevano origine dalle antiche divinità pagane in ipostasi zoomorfica...
Le tre teste sono parlanti !!
Dunque non sappiamo come si dicesse "cane" in Etrusco, ma come si diceva "cervo" ?
Mi sa che ci stiamo addentrando in un ambito parecchio interessante e... rilevante anche nel campo degli studi danteschi - Rosso Fuffi Cerva (al femminile) era Cefa. Cervo (al maschile) si Ipotizza Cefu ma di quest'ultimo Non ne sono sicuro
- Rosso Fuffi Siamo al solito problema il Thesaurus L.E. costa troppo. Ragazzi finchè non si organizza un movimento per ottenere che il T.L.E. venga messo in edizione economica cioè popolare...
- Cecilia Marchese Quindi una somiglianza col termine latino c'è...
Per il resto: più Thesaurus per tutti !! - Rosso Fuffi In Latino lo sai molti termini sono di origine Etrusca anche se per le denominazioni degli animali non ci si deve dimenticare dell'Onomatopeica che è un gran casino.
- Rosso Fuffi Fabrizio Baldi anticamente, quando non sussistevano sbarramenti artificiali, sembra che l'Arno fosse navigabile per l'appunto fino ad Arezzo che era nel dialetto Etrusco settentrionale. Interessante notare che Dante avrebbe partecipato alla guerra contro Arezzo nel 1289 ed è certo che partecipò alla guerra contro Pisa nel 1290.
- Fabrizio Baldi Rosso Fuffi scavalco i tuoi ultimi commenti, ti faccio vedere una cosa, stiamo realizzando un dizionarietto fatto in casa nel nostro blog, se vuoi unirti a noi ed aggiungere nuove parole sei il benvenuto. http://rasna-blog.blogspot.it/2012/07/dizionario-etrusco-italiano-nel-nostro.html
- Fabrizio Baldi colpevolmente avevo trascurato il blog e ho ritenuto doveroso anche se in ritardo di scrivere un breve commiato per la nostra amica Domizia Lanzetta. In modo semplice e diretto.
- Rosso Fuffi A proposito di Cani associati agli Inferi: Nell'Avesta è prescritto che i corpi dei morti debbano essere esposti forzatamente allo sguardo dei cani a cui è delegato il compito di allontanare gli spiriti maligni.
- Rosso Fuffi sempre i cani sono tra i pochi animali autorizzati a nutrirsi dei cadaveri dei morti al pari degli Avvoltoi e dei Cinghiali.
- Rosso Fuffi Il Lupo, nell'Avesta non è tra gli animali autorizzati a nutrirsi dei morti, però da Strabone sappiamo che presso la tribù Iranica dei Vernaughni invece lo era. Quindi il lupo come animale totemico sembra che fosse associato al culto di Verenaghna (lett. Il Vendicatore, Il Vittorioso) uno Yazata corrispondente al greco Ares e al Romano Marte.
- Rosso Fuffi Infine ho ritrovato l'episodio delle Erinni nella IX cantica dell'Inferno dove insieme a Medusa sono a guardia del girone dei Traditori.
martedì 22 gennaio 2013
Salviamo la documentazione del gruppo Rasna: Dante e gli Etruschi, parte VII
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