martedì 22 gennaio 2013

Salviamo la documentazione sul gruppo RASNA: Dante e gli Etruschi, parte VIII

con riferimento a questo articolo.



  • Cecilia Marchese Anubi era, in età predinastica e durante l'Antico Regno, l'unico Signore degli Inferi. Egli appariva come "il Conoscitore dei Segreti" e "il Signore delle Magie". Associato a Sirio: dunque direttamente legato a Hathor (poi Iside).
    La levatura divina del piccolo cane era di rango altissimo.
    Gli Indoeuropei che distrussero l'Antico Regno, oltre che diminuire l'importanza degli antichi culti stellari, zoologici e arborei legati alla Grande Dea, sostituirono Anubi con Osiride alla guida degli inferi - anche per potenziare la figura del Faraone che incarnava Osiride in Terra.
    L'aspetto vittorioso di Horus sullo zio, il tifonico fratello di Osiride - Seth - è indice di un culto solare senz'altro di importazione, mentre Anubi viene conservato come psicopompo e imbalsamatore (per quanto il suo culto continuasse ad essere estremamente sentito: esistono intere necropoli dedicate solo a canidi imbalsamati).
    Il culto del Cane presso gli Indoeuropei invece era di natura prettamente marziale: difatti i cani indoeuropei nell'iconografia appaiono non come agili "Faraon Hound" o "Sloughi" (del tipo Levriero Arabo etc.), ma piuttosto come solidi molossi.
    E tali erano i cani sacrificati ad Ares dagli Spartani. Cani da guerra.
    Per cui qui vi vedo molto evidente un apparentamento con Verenaghna: presso certi popoli il Lupo non veniva distinto dal Cane di grossa taglia.
    Probabilmente l'episodio avestico che si riferisce al Cane in quanto autorizzato a nutrirsi dei cadaveri (dunque connesso agli Inferi) e mago capace di allontanare gli spiriti maligni è molto arcaico e riprende una tradizione pre-vedica, ovvero dravidica.
    Le Erinni somigliano molto a Ecate e a Echidna. Sono cagne-serpi.
  • Rosso Fuffi Il Molosso per antonomasia è il Mastino Napoletano che è di origine Greca. Per l'appunto erano usati come cani da difesa nelle residenze signorili sia dei Macedoni che dei Greci. L'episodio rappresentato nella tomba dei gladiatori mi fa venire in mente la possibilità che potessero essere utilizzati per le esecuzioni.
  • Cecilia Marchese Greco-macedone, riservato alle élites... dunque indoeuropeo.
    Secondo me ci becchi tu, e ci becco io.
    L'esecuzione ritratta nell'affresco etrusco può avere un significato rituale (insomma: un sacrificio umano) ?
  • Rosso Fuffi Può essere benissimo, presso molti popoli dell'antichità le esecuzioni di rei venivano fatte come sacrifici umani (la finalità era scaricare il senso di colpa) e ancora più semplice scaricare l'incombenza su degli animali, ad esempio dei cani.
  • Rosso Fuffi a giudicare dalla famosa divinità madre di çatal Hoyuk, assisa su un trono ma con due cani di grossa taglia ai due lati, non sono sicuro che si tratti di una prassi Indo-europea.
  • Rosso Fuffi Interessante che Ade/Aita detto anche Pluto, presso gli Etruschi venisse rappresentato coperto da una pelle di lupo (o di cane, non si evince ancora bene) e Dante rappresenta Pluto (cioè Aita) nella forma zoomorfica di un Cane in grado di parlare e al quale Virgilio risponde (al contrario di quanto avviene con Cerbero).
  • Rosso Fuffi La rappresentazione zoomorfica di Plutone/Ade/Aita non mi sembra che faccia parte della cultura Greca e nemmeno Latina. Non si sa, invece, come l'avrebbero giudicata gli Etruschi.
  • Rosso Fuffi a proposito di dee e cani: l'episodio di Atteone che Artemide fece sbranare dai suoi cani(!!!)
  • Fabrizio Baldi Eccellenti interventi Cecilia MarcheseRosso Fuffi. Sto cercando su Wiki documentazione sulle tribù iraniche e sul culto ad essi legato che avete citato ma non riesco, almeno nella versione italiana a trovare nulla.
  • Rosso Fuffi l'episodio dei Vernaughni è riportato da Strabone nella geografia.
  • Rosso Fuffi Per l'Avesta, io uso l'ottima traduzione di Arnaldo Alberti nelle edizioni UTET.
  • Fabrizio Baldi Bene procedo nella ricerca di quel che trovo in rete.
  • Fabrizio Baldi Cercando una cosa ne ho trovata un'altra, il Mare d'Azov presso i greci era chiamato Μαιώτις (Maiòtis) chissà qual'è l'origine di questo nome.
  • Cecilia Marchese Essendo il Cane uno dei più antichi compagni dell'umanità, evidentemente mitologia e relativa ritualità canina si sono sviluppate molto presto (Rosso, come si evince anche nell'affresco di Catal Hueyuek che citi).
    Nel corso dei millenni i popoli indoeuropei hanno conservato una concezione del pelosetto amico più legata alla sfera bellica e hanno comunque preferito, in genere - i culti dedicati al Lupo, mentre quelli paleomediterranei sono rimasti più vicini alla simbologia infera dei canidi familiari.
    Comunque entrambi gli aspetti potrebbero avere una radice comune: non sono nettamente contrapposti.
    Possibilmente il sacrificio umano era, come dici tu, collegato alle esecuzioni e questo avviene ancora oggi - per esempio in molti Paesi africani.
    A questo punto ci vorrebbe l'apertura di un nuovo thread: il sacrificio umano presso i popoli italici.
  • Rosso Fuffi A proposito di divinità e cani: ricordo male o il templio di Venere a Roma era custodito proprio da cinque Molossi?
  • Cecilia Marchese Quello di Venere Erycina (a Erice) era custodito da 5 cani, ma la razza non è specificata. A Roma non saprei.
    Comunque il Cane era legato alla Dea per la sua bellezza, perché ne custodiva i cosmici segreti, e inoltre a causa delle sue qualità oracolari: il Cane allontana la malasorte, è ipersensibile e particolarmente ricettivo alle "energie sottili".
    E' Anubi che aiuta Iside a cercare i pezzi del marito Osiride smembrato.
    Ovviamente... il Cane fiuta 
  • Rosso Fuffi Ah ecco, mi ero un po confuso. Ma se erano addetti alla tutela del Templio, possibile che avessero licenza di sbranare eventuali malintenzionati?
  • Cecilia Marchese Possibile.
    Presso i Siculi - i 1000 Cani del tempio del Dio Adrano (ovviamente un cane), localizzato qui sull'Etna e famoso in tutta l'Isola e pure oltre.
    Essi accoglievano con gioia i pellegrini, scortavano a casa gli ubriachi, ma divoravano criminali e spergiuri.
    I Cani hanno il potere sottile di riconoscere le energie negative, di "vedere nell'oscurità" e forse per questo Dante-Aita è un Cane.
    Inoltre scavano buchi, e i buchi... naturalmente sono associati al ventre materno: il rapporto del Cane con la Grande Dea è fortissimo.
  • Rosso Fuffi perfetto il Pastore Siciliano appartiene comunque al gruppo dei Molossidi. Inoltre questo confermerebbe il ruolo del cane come "esecutore di giustizia" in alcune culture.
  • Cecilia Marchese Il Cane di Mannara sì, è bellissimo *_*
    Potrebbero averlo selezionato i Siculi...
    I Siculi per tanti secoli sono stati senz'altro insediati in Italia Centrale.
  • Rosso Fuffi è poli-fenotipico e per l'appunto fino a poco tempo fa anche il Pastore del Caucaso era poli-fenotipico e comunque appartenente al gruppo dei Molossidi. Non ho idea se le due razze siano state comparate.
  • Cecilia Marchese Eccolo qui:

    http://www.facebook.com/pastoresiciliano?fref=ts

    Non si capisce che amo i cani eh 

    Qui invece c'è Hadranos:

    http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1158323291037&set=a.1158310690722.24511.1616406508&type=3&theater

    Stranamente non ha l'aspetto di un Molossoide.



    È un cane molto antico, appartenente al ceppo molossoide. Si tratta di una razza...Visualizza altro
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  • Rosso Fuffi Ma ha l'aspetto di un Lupo (!!!!)
  • Rosso Fuffi Hadranos come Lukos e Sorano?
  • Rosso Fuffi A proposito, tra i poeti classici incontrati da Dante nel Limbo c'è anche Lucano, l'autore dei Pharsalia in cui viene descritto il rito Licantropico degli Hirpi Sorani
  • Rosso Fuffi sto riguardando la cantica: lo menziona subito dopo Ovidio. A questo punto il riferimento alla Metamorfosi e ai Pharsalia è palese
  • Cecilia Marchese Lupo veramente non mi sembra, troppo snello, anche se effettivamente ha quelle zampe ben piantate...
    Adrano venne associato ad Efesto dai Greci, e a Marte dai Mamertini (appunto) che a lui erano particolarmente devoti.
    Era un dio-fabbro, il Fabbro dell'Etna - ma aveva anche la facoltà di vincere le guerre come, appunto: Marte.
    Non saprei se in ciò si possano ravvisare somiglianze con Lukos e Sorano... mentre il nome di Lucano parla chiaro !
  • Rosso Fuffi Sorbole!!! Mi ero dimenticato: ci sono anche il Saladino che (lo sanno in pochi) era Kurdo di Tikrit e Avicenna. Entrambi in realtà appartenevano alla pratica Sincretica Iranica che mescola il Mazdaismo con l'Islam. Cioè non erano proprio mussulmani (Alla stessa pratica Sincretica appartenne anche Firdusi, tanto per fare un esempio) ma nel medio-evo questo non lo sapeva quasi nessuno(!!!!)
  • Fabrizio Baldi Aiutoooo! Sto seguendo i vostri commenti ma mi sono perso. Ero rimasto alla Tribù di cui parla Strabo nel Geographyka. Una cortesia Rosso Fuffi potresti indicarmi il libro, si diciamo le coordinate del passo? Si confermo Salah Ad-Din era di Tikrit, kurdo quindi discendente dei Medi, insomma di etnia Iranica. Pesco i versetti della Cantica e li metto in chiaro.
  • Fabrizio Baldi Si parla del limbo se ho capito bene.... dunque:
  • Rosso Fuffi aspetta Fabrizio Baldi perchè non vorrei essermi confuso con Curzio Rufo riguardo i Vernaughni
  • Fabrizio Baldi Dante: Inferno, Canto IV vv. 85-90

    Lo buon maestro cominciò a dire:
    "Mira colui con quella spada in mano,
    che vien dinanzi ai tre sì come sire: 

    quelli è Omero poeta sovrano;
    l’altro è Orazio satiro che vene;
    Ovidio è ’l terzo, e l’ultimo Lucano. 

    (Omero perchè dovrebbe avere la spada in mano??? )
  • Fabrizio Baldi Tranquillo Rosso Fuffi, comunque Strabone ne parla della Persia nel Liber XV mi pare.

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